In caso di urgenza, i pazienti saranno visitati previo preavviso telefonico, anche durante gli orari dedicati alle visite per appuntamento.  Si raccomanda di richiedere visite urgenti solo in caso di vera necessità, per non pregiudicare l'organizzazione del lavoro già molto impegnativa. Durante la visita sarà preso in considerazione solo il motivo dell'urgenza. E' necessario comunque avvertire per telefono il medico.

Visite Domiciliari

·         Le visite a domicilio sono riservate ai pazienti non deambulanti o non trasportabili,  che per motivi clinici o sociali non hanno la possibilità di raggiungere l’ambulatorio con i propri mezzi.

·         Vengono eseguite in giornata se richieste entro le ore 10 del mattino, altrimenti saranno effettuate entro il giorno successivo, compatibilmente con gli impegni del medico.

·         Le visite realmente urgenti verranno effettuate nel minor tempo possibile, compatibilmente con gli impegni già assunti dal medico.

·         In alcuni casi urgenti è consigliabile rivolgersi direttamente al 118, piuttosto che chiamare il proprio medico, per non perdere tempo prezioso [ vedi emergenze ]

·         Le visite domiciliari programmate [ ADP ] sono riservate a  pazienti con patologie croniche che necessitano di controlli ravvicinati costretti a domicilio, così come i pazienti ospiti delle residenze assistenziali [ Case di riposo, Rsa ].  Sono effettuate con cadenza mensile , quindicinale o settimanale in base alle necessità socio-assistenziali dell’ utente.

Emergenze

In alcune situazioni è consigliabile chiamare direttamente il 118 piuttosto che cercare il proprio medico o il medico di guardia:   

• Dolore al torace forte ed improvviso non ben localizzabile,  accompagnato da sudore freddo, che si dirige verso le braccia o il collo o la schiena tra le scapole (anche se è già passato) N.B. "fitte" localizzate in un punto circoscritto del torace di breve durata che si modificano con gli atti respiratori non sono preoccupanti !
• Una spiccata difficoltà respiratoria, specialmente se insorta e persistente anche a riposo.
• Una perdita di coscienza ( svenimento ) se non si sa quando sia iniziata, se la persona non ricorda come è successo o se non cessa in posizione distesa o se accompagnata da perdita di urine o feci.
• Un episodio improvviso di confusione mentale, torpore o marcata sonnolenza, oppure uno stato di grave agitazione con delirio e rischio di  atti pericolosi per se e per gli altri.
• Un trauma cranico con grave mal di testa (anche dopo ore), specie se con vomito improvviso, svenimento o sonnolenza con difficoltà a risvegliarsi.
• Ferite profonde, specialmente al torace, all’addome o alla testa.
• Accesso di  convulsioni (scosse incontrollabili alle braccia e alle gambe, con o senza stato di incoscienza) che non cessa entro 2-3 minuti.
• Perdita improvvisa di forza ad un braccio o gamba o ad un lato del corpo, oppure una marcata difficoltà a parlare e ad articolare le parole.
  N.B. se il paziente è trasportabile, si può portare direttamente al Pronto Soccorso senza ambulanza

• Un'ustione molto estesa, specialmente in un bambino (bagnare subito la parte con acqua fredda!). N.B. se il paziente è trasportabile, si può portare direttamente al Pronto Soccorso senza ambulanza

• Dopo una caduta se la persona accusa forte dolore alla schiena o all'anca o alle gambe e non riesce a stare in piedi.
• vomito di colore nero come il caffè o feci di colore nero come il caffè con malessere generale o sensazione di svenimento
  N.B. Se si è in grado di camminare o stare seduti, è possibile recarsi al Pronto Soccorso, purché accompagnati. Avvertire comunque subito il medico per avere istruzioni.

In altre condizioni potenzialmente gravi (es. sospetto avvelenamento, ferita ad un occhio, perdita improvvisa della vista ad un occhio, trauma con sospetto di frattura ad un braccio) si può andare, accompagnati, direttamente al Pronto soccorso con mezzi propri.